Le faccette dentali in ceramica sono restauri adesivi minimamente invasivi ad alta valenza estetica. Si realizzano lamine in ceramica di spessore medio pari a 0.5 m, che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori mascherando, eventuali imperfezioni legate alla forma, al colore o alla posizione. Proprio grazie allo spessore così sottile della ceramica, si riesce a conferire al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. Infatti, la faccetta riesce ad aderire perfettamente al dente, diventando invisibile.
QUANDO SONO CONSIGLIATE?
Il dottor Michele Molinari può consigliare l’applicazione di faccette dentali nei seguenti casi:
· Denti con alterazioni strutturali dello smalto: in caso di amelogenesi imperfetta le faccette dentali possono rivelarsi il trattamento di elezione per migliorare l’aspetto degli elementi dentali.
· Denti pigmentati: denti con pigmentazione intrinseca o da farmaci possono richiedere un trattamento estetico con faccette in ceramica. · Malposizioni dentali: le faccette sono una valida alternativa all’ortodonzia per correggere l’allineamento dentale nei pazienti che per vari motivi non tollererebbero il trattamento ortodontico.
· Denti separati da diastema: in presenza di piccoli spazi fra i denti le faccette possono chiudere ed eliminare i gap presenti. Occorre precisare che le dimensioni dei diastemi devono essere contenute per non rischiare di allargare eccessivamente i denti.
· Denti usurati
· Denti resistenti alle tecniche di sbiancamento
· Alterazione morfologiche dei denti: denti conoidi e denti corti.