L’implantologia dentale ha permesso a milioni di persone di sostituire uno o più denti persi con protesi fisse e non più con le classiche “dentiere”.
Il padre dell’implantologia fu un medico svedese, scomparso da pochi anni: Per Ingvar Brånemark. Negli anni ’60 egli si accorse di un fenomeno definito osteointegrazione. Essa consiste nella capacità dell’osso di guarire intorno ad alcuni materiali, ad esempio il titanio, legandosi a essi in maniera molto solida. Brånemark ebbe il merito di intuire che una vite di titanio avrebbe potuto sostenere una protesi dentale, facendo le veci della radice.
Da Branemark in poi, la ricerca in implantologia ha fatto passi da gigante e oggi offre la più ampia possibilità di interventi per risolvere i casi di mancanza di alcuni o tutti i denti: contattaci per saperne di più! (010/9133832 studio Arenzano – 010/780488 studio Ceranesi)
Fonte: Andi